Arezzo Organ Festival: chiusura “in trasferta” con il duo Maniero-Celeghin (tromba e organo)

L’Arezzo Organ Festival chiude “in trasferta” con un concerto che si preannuncia imperdibile. Domenica 23 agosto alle ore 21.15, l’ultimo appuntamento della rassegna avrà luogo a Civitella in Val di Chiana dove, nella chiesa di S. Bartolomeo (Badia al Pino), si esibirà il duo composto da Silvio Celeghin (organo) e Fabiano Maniero (tromba).

Sulle note di Georg Friedrich Händel, Domenico Gabrielli, Felix Mendelssohn Bartholdy e Giuseppe Verdi cala il sipario sulla manifestazione dedicata alla musica d’organo che, unica in Italia nel suo genere, giunge alla sua settima edizione grazie alla direzione artistica del M° Andrea Trovato.

FABIANO MANIERO, trombettista, ha suonato sotto la direzione di direttori quali R. Muti, L. Maazel, Sir J. E. Gardiner, Sir C. Hogwood, E. Inbal. M. Viotti, J. Tate, J. Temirkanov, D. Kitaenko, Z. Metha, G. Pretre, R. Chailly, M. W. Chung. Come prima tromba solista ha collaborato con I Solisti Veneti, con l’Orchestra Toscanini di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e molte altre. Nel 1984 si è diplomato a Padova sotto la guida del M° C. Michieli, in seguito si è perfezionato con A. Ghitalla, P. Thibaud, S. Burns, R. Martin e G. Parodi. Nel 1997 consegue il Diploma di Concertista con il massimo dei voti presso il Conservatorio Superiore di Zurigo sotto la guida del M° C. Rippas. Nel 1998 è vincitore del posto di Prima Tromba dell’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Varie sono le partecipazioni ad incisioni con orchestre ed ensemble e come solista. Suona in duo con l’organista Silvio Celeghin, fa parte di Venice Trio. Da sempre attratto dallo sperimentare nuovi orizzonti sonori, nel 2006 inizia la sua collaborazione con il chitarrista Alessandro Modenese e fonda il MOVIETrio incidendo 6 cd dedicati alle grandi colonne sonore, a Ennio Morricone, all’Olocausto, alle Voci Femminili Internazionali e a brani religiosi e strumentali oltre ad arrangiamenti di brani classici in versione pop.

È stato docente di tromba nei bienni accademici di specializzazione presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Attualmente è docente presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.

 

SILVIO CELEGHIN è da sempre impegnato in attività liturgica come organista. Diplomatosi in Pianoforte, Organo e Clavicembalo a Padova e Castelfranco Veneto, si è perfezionato con V. Pavarana per il pianoforte e F. Finotti per l’organo. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con J. Guillou, L. F. Tagliavini, O. Latry.  Premiato in vari concorsi, si esibisce regolarmente in importanti sedi italiane ed è spesso ospite di prestigiosi festival internazionali.

Suona in duo col trombettista F. Maniero; si esibisce con organo e Alphorn con A. Benedettelli; collabora dal 1999 con “I Solisti Veneti” di C. Scimone, con i quali ha inciso vari Cd e DVD. Suona con formazioni tra le quali l’Orchestra di Padova e del Veneto, Maggio Musicale Fiorentino, Milano Classica, La Fenice di Venezia, Simon Bolivàr di Caracas. Nel 2003 è stato invitato con l’Orchestra de “La Fenice” all’inaugurazione del Teatro veneziano, diretto da R. Muti e M. Viotti. Ha inciso per Tring, Velut Luna, Artis Records, Warner Fonit, Azzurra Music, Bottega Discantica, Nalesso Records, RAI Trade, Stradivarius, Tactus. Tra le sue produzioni il Cd “Vivaldi & Venice”, con i concerti di Vivaldi adattati all’organo. Ha registrato in prima mondiale l’opera omnia per organo di W. Dalla Vecchia. Nel 2003 ha debuttato in veste di solista con il “Doppio Borgato”, pianoforte da concerto gran coda con pedaliera. Esce nel 2005 “Il Duello”, inciso a due organi nella Basilica dei Frari a Venezia. Nel 2007 è stato uno degli otto organisti della prima mondiale de “La Révolte des Orgues” di J. Guillou. Nel 2010 è il primo organista italiano invitato in Venezuela dal M° Abreu con l’Orchestra Sinfonica “Simon Bolivar”.  Nel 2013 esce il CD “Vivaldi – Concerto a due organi” (Stradivarius), distribuito dalla rivista Amadeus. Con F. Iannella ha registrato in prima esecuzione il CD “G. VERDI – Sinfonie per organo a 4 mani” (Tactus).

È organista della “Schola S. Rocco” di Vicenza, diretta da F. Erle, e docente presso il Conservatorio Statale di Musica “B. Marcello” di Venezia.

In ottemperanza alle normative anti Covid, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Il concerto che sarà fruibile anche dall’esterno della chiesa con proiezione audio-video e che viene realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Civitella in Val di Chiana, in collaborazione con Associazione Marzorg Servizi per la Musica.

La rassegna che nasce per valorizzare, custodire e mantenere i meravigliosi strumenti che la città di Arezzo possiede, fa parte del più ampio cartellone del Terre d’Arezzo Music Festival, organizzato da Associazione Opera Viwa.

Arezzo Organ Festival, si avvale della fattiva collaborazione del Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo, ed è realizzata grazie alla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, il Centro Guide Arezzo e Provincia, Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio e contributo di Regione Toscana, Settore Spettacolo e di una rete di partner privati selezionati.

 

Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina social del Festival e su Teletruria, media partner di Arezzo Organ Festival, il giorno successivo all’evento, alle ore 22.00

 

Per informazioni: telefono e Whatsapp 347 3474929

www.arezzoorganfestival.it; info@terredarezzomusicfestival.it;