Territorio e strade bianche: sicurezza stradale, idraulica e valorizzazione dei percorsi ed antichi tracciati al centro dell’attività amministrativa di Civitella

CIVITELLA – Valorizzazione delle strade bianche del territorio di Civitella in Val di Chiana, quali beni comuni paesaggistici, attraverso azioni di manutenzione, tutela e cura all’insegna della sostenibilità e per promuovere percorsi cicloturistici di particolare pregio e favorire una “mobilità slow”. 

“L’Amministrazione comunale di Civitella”, spiegano il sindaco Andrea Tavarnesi e l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Capacci, “con le ultime strade bianche che ha ripristinato, che seguono le altre effettuate negli anni passati – in questo caso via della Fornace a Ciggiano, strada che collegava la stessa frazione alla Fornace di Ciggiano, strada ormai in disuso che è stata ripristinata come le due strade via di Caneto e via Borgo Novo che collegavano il paese di Albergo a quello di Oliveto; e la riapertura dell’antico tratto di collegamento alla via Regia (attuale strada statale 73 Senese Aretina in località Griccena-Spoiano) – continua quel percorso di riqualificazione delle nostre colline per consentire ai nostri cittadini e non, turisti compresi, di poterne apprezzare al meglio la bellezza ma cerchiamo soprattutto di evitare l’abbandono che poi porta a dimenticarne l’importanza che hanno avuto in passato e hanno tuttora per la viabilità rurale. Si tratta di tasselli di un patrimonio storico, culturale ed ambientale unico, ricco di identità e tradizioni da valorizzare e promuovere anche ai fini turistico-culturali. Tutti interventi che il Comune ha realizzato con risorse proprie”.

Un ringraziamento è stato espresso dall’amministrazione comunale in particolare a tutta la squadra della manutenzione che in questi giorni si è adoperata per il ripristino delle strade bianche interessate a seguito del maltempo. Un invito caloroso allo stesso tempo è stato fatto a tutti i cittadini affinché si adoperino anche nel proprio piccolo al mantenimento del reticolo idraulico minore (fossi, fossette). Manutenzione stradale e messa in sicurezza idraulica del territorio sono infatti una delle priorità perseguite.

In un’ottica di valorizzazione del territorio è proseguito dunque l’impegno nella riapertura di antichi tracciati di viabilità comunale oggi in disuso, ma di una bellezza paesaggistica unica che vanno ad ampliare l’offerta per tutti quei camminatori o ciclisti che vorranno visitare e scoprire le bellezze straordinarie di questa perla della Valdichiana. L’attività consiste nella ridistribuzione di ghiaia, nel livellamento delle strade, nonché talvolta nel rifacimento delle fossette laterali fondamentali anche in funzione di prevenzione in caso di eventi atmosferici violenti.

Le strade bianche oltre a servire la viabilità rurale, offrono una importante alternativa al traffico stradale e spesso nei giorni festivi sono frequentate da cicloturisti e camminatori.

Continua al contempo la messa in sicurezza delle nostre frazioni – concludono il sindaco Tavarnesi e l’assessore Capacci – Sono in corso i lavori di realizzazione del marciapiede ciclopedonale di via dei Boschi che unirà la frazione di Pieve al Toppo a Badia al Pino e stanno terminando in questi giorni i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di via Costa Vecchia nella frazione di Tuori. Come sono terminati in questi giorni i lavori di riasfaltatura di via delle Margutte e tratto via Belvedere, strade già oggetto di interventi di risistemazione del fondo stradale”.

Importanti interventi, questi, tutti compresi nel programma elettorale che circa un anno fa vide eleggere a sindaco Andrea Tavarnesi e che confermano la dinamicità di questa amministrazione.