Sicurezza urbana: la Regione assegna 375.000 euro a 11 Comuni

Ammonta a 375.000 euro il totale del finanziamento che la Regione ha assegnato a 11 tra Comuni e Unioni di Comuni per finanziare I loro progetti in materia di sicurezza integrata.

“La Regione Toscana – afferma l’assessore regionale alla sicurezza, alla legalità e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – ha svolto in questi anni un lavoro intenso e strutturato sul tema della sicurezza, che ha portato alla pubblicazione del “Libro Bianco sulle politiche per la sicurezza”. Dopo la fase pandemica siamo tornati ad investire nei progetti di sicurezza integrata, stimolando le amministrazioni a collaborare con le realtà associative dei loro quartieri e delle loro frazioni, cercando così di contrastare i fenomeni di degrado e incuria. Curare le relazioni e animare i territori con attività culturali e sociali significa investire nella sicurezza delle nostre città. Questo è l’approccio che, di concerto con i Comuni, intendiamo consolidare anche nei prossimi anni”.

Il massimo concedibile (70.000 euro) andrà a Livorno, che ha presentato un progetto volto a rigenerare due aree cittadine particolarmente problematiche come il quartiere Shangai e la zona Garibaldi con iniziative di animazione sociale e culturale quali l’attivazione di uno sportello sociale, attività di animazione e accoglienza rivolta ai bambini, attivazione di uno spazio di ascolto e supporto specializzato su particolari tematiche sociali, promozione dell’arte e della cultura.

Prato andranno invece 56.700 euro per un progetto che interessa il Macrolotto zero ed è finalizzato a promuovere il mezzo artistico come strumento essenziale di valorizzazione delle aree e delle esperienze dei cittadini, attraverso l’installazione di opere d’arte negli spazi pubblici, iniziative dedicate allo street food, ma anche incontri su decoro e legalità.

Grazie ai 50.000 euro che riceverà, il Comune di Capannori sosterrà le attività del Centro Giovani recentemente riqualificato e posizionato strategicamente al centro di un’area urbana a rischio degrado. Si prevede poi l’apertura di un consultorio per giovani e l’attivazione di un percorso partecipativo che coinvolga i giovani nella progettazione di laboratori e corsi.

Sono destinati a Sesto Fiorentino 36.400 euro. Li utilizzerà per attività di animazione ed eventi pubblici di socialità in tre aree cittadine a rischio degrado soprattutto per mancanza di spazi pubblici e luoghi comuni (quartieri Zambra, Padule, zona a sud di Via Pasolini) e per la creazione di occasioni per ricostruire i legami sociali, rafforzare il dialogo con le istituzioni e sollecitare la solidarietà, utilizzando centri aggregatori quali biblioteche e circoli.

Un finanziamento di 30.000 euro ciascuno è stato concesso ai Comuni di Castelfranco di Sotto (PI), Castiglion Fiorentino (AR), Santa Maria a Monte (PI) e Santa Croce sull’Arno (PI).

Castelfranco di sotto li utilizzerà per sostenere la cultura come componente essenziale per la prevenzione del degrado urbano, di contrasto ai fenomeni di povertà educativa e ai comportamenti devianti, attraverso iniziative di animazione sociale che coinvolgano ampi strati della popolazione e soprattutto la fascia giovanile. Laboratori, rappresentazioni teatrali, festival giovanili verranno tutti attivati nel centro storico.

Castiglion Fiorentino ha progettato interventi per ridurre i comportamenti devianti dei giovani e contenere gli effetti delle loro attività aggregative, in particolare della “mala movida”, che causa tensioni nel centro storico; le azioni programmate coinvolgono i Rioni e puntano sulla strategia dei peer educators (gli educatori di pari età degli educati).

Santa Maria a Monte si appresta ad intraprendere iniziative di rivitalizzazione del territorio, a rischio abbandono e depauperamento, incentrate sulla valorizzazione del centro storico, delle sue risorse culturali e delle attrattive paesaggistiche.

Santa Croce sull’Arno realizzerà il suo progetto di occupazione di spazi urbani con iniziative partecipate dalla cittadinanza e soprattutto dalla popolazione giovanile, per sottrarre luoghi e tempi al dispiegarsi di microcriminalità diffusa. Saranno organizzate feste, iniziative, spettacoli nelle zone centrali della città più esposte al rischio abbandono e degrado, con il coinvolgimento di tante associazioni

Al Comune di Vaiano (PO) andranno 15.000 euro per un progetto che riguarda la rigenerazione del cuore urbanistico del Comune, dove un’area precedentemente adibita a parcheggio è destinata a diventare una vera e propria piazza; le azioni mirano all’attivazione in quest’area di servizi di natura ludico culturale come l’allestimento di un punto lettura, di postazioni digitali, servizi di natura commerciale, organizzazione di momenti di socializzazione.

La stessa cifra è destinata all’Unione dei Comuni del Valdarno e della Valdisieve (FI) che promuoveranno la legalità attraverso un laboratorio scolastico ed extrascolastico

Infine 12.250 euro andranno al Comune di Calenzano per la promozione dell’attività dello Sportello Sociale in una zona a rischio degrado, con funzioni di sostegno, supporto, mediazione e punto di raccordo per organizzazione di iniziative culturali e ludiche.