Musica, Franceschini: altri 10 milioni di euro per live club organizzatori concerti

“Ulteriori 10 milioni di euro per la musica dal vivo, destinati anche alle realtà non esistenti nel 2019 e costituite entro il 28 febbraio di quest’anno”: è il valore del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, utilizzando le risorse del Fondo per il sostegno alle attività dello spettacolo dal vivo istituito con il decreto legge Rilancio.

“Queste risorse – dichiara il Ministro Franceschini – sono frutto dell’attività parlamentare in sede di conversione del decreto Rilancio e si sommano a quelle già stanziate con il decreto del 10 agosto per andare incontro alle esigenze manifestate dalle rappresentanze di artisti, interpreti ed esecutori nel corso di diversi incontri negli scorsi mesi, anche insieme a ‘La Musica che Gira’. In questo modo si interviene in un settore ancora limitato dalle misure per il contenimento della pandemia”.

Oltre ai soggetti ammessi a contributo dal precedente decreto, ossia le società di persone o di capitali, ditte individuali, associazioni culturali, enti del terzo settore o liberi professionisti con partita IVA costituiti entro il 31 dicembre 2019 e operanti nei settori dell’organizzazione, promozione o booking di concerti, dell’intermediazione di concerti, management e consulenza di artisti e della gestione di live club, siano essi di proprietà o meno, potranno presentare domanda anche soggetti analoghi non esistenti nel 2019 e costituiti entro il 28 febbraio 2020.

Per questi ultimi soggetti, la Direzione generale Spettacolo pubblicherà un apposito avviso entro 5 giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo. L’erogazione dei contributi verrà disposta dalla Direzione generale spettacolo entro trenta giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, che dovrà avvenire per via telematica utilizzando la modulistica predisposta dalla stessa Direzione generale.

Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.