Mondiali nuoto: telecronaca Rai con commenti razzisti, sessisti e body shaming. Avviata una procedura disciplinare

La telecronaca Rai dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato fa discutere. Agli spettatori che hanno seguito stamattina su Rai Play 2 la finale della competizione non sono sfuggiti commenti razzisti, sessisti e body shaming nei confronti delle atlete. A finire nel centro dell’occhio del ciclone i giornalisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, voci Rai della gara.

“Le olandesi sono grosse”, uno dei commenti, a cui il collega risponde così: “Come la nostra Vittorioso” (la tuffatrice Giulia Vittorioso ndr). “Eh, grande eh…”, rincara. Quindi la ciliegina sulla torta “tanto a letto sono tutte uguali…”. 

Ma non basta, un’altra frase pronunciata durante la gara è stata “fuma bene, fuma sano, fuma pakistano“.

E ancora: “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si...”, dice uno dei giornalisti commentando un’atleta. Il collega domanda: “La si tocca?”. “La si pizzica”, in coro.

La conclusione poi ha dell’incredibile: “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do”.

Parole scioccanti che hanno spinto un utente, secondo quanto riferito da lui stesso sui social, ad inviare una pec a viale Mazzini per segnalare l’incredibile avvenimento.

LA VERSIONE DI LEONARDUZZI E IL MICROFONO ACCESO

Qualche ora dopo l’esplosione del caso, Leonarduzzi ha voluto dare la sua versione. Il giornalista ha spiegato che si è trattato di un fuori onda, non di commenti razzisti e sessisti. Il microfono era rimasto aperto intercettando una “barzelletta da bar sul ‘Si la do’” scambiata con “il mio commentatore durante la pausa del tg”. Il giornalista ha quindi preso le distanze dalle accuse, parlando di un “errore tecnico” e riguardo alle sue parole sulla corporatura grande delle olandesi ha precisato: “lo faccio anche per gli uomini quando hanno un fisico grosso e ben strutturato. 

VERDUCCI: DA TELECRONISTI VERGOGNOSO LINGUAGGIO SESSISTA E RAZZISTA

“È assolutamente vergognoso quanto accaduto in Rai stamattina, così come segnalato da alcuni telespettatori e poi riportato dagli organi di stampa, di una telecronaca dei mondiali di tuffi ad opera dei giornalisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi intrisa di volgarità e stereotipi sessisti e razzisti. Non è la prima volta che questo avviene. La Rai non può essere questo. Gli stereotipi sono l’anticamera delle discriminazioni e del linguaggio di istigazione all’odio” tuona in una nota il senatore Francesco Verducci, componente Vigilanza Rai e vicepresidente commissione Antidiscriminazioni del Senato. “La Rai- prosegue il comunicato- ha invece il dovere di dare l’esempio con un linguaggio che trasmetta rispetto per la dignità di ognuno. L’episodio di oggi è gravissimo e sconcertante. La dirigenza intervenga in modo esemplare a salvaguardia dell’etica e della credibilità del servizio pubblico.

LA PROCEDURA DISCIPLINARE DELLA RAI NEI CONFRONTI DEI GIORNALISTI

La Rai ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi. L’Amministratore Delegato Roberto Sergio nel commentare quanto avvenuto questa mattina ha dichiarato: “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di  avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”. Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.

Fonte
Agenzia Dire
www.dire.it