Lucignano celebra la rinascita del Teatro Rosini dopo il restauro

Una giornata ricca di emozione e partecipazione ha segnato la riapertura ufficiale del Teatro Rosini di Lucignano, restituito alla cittadinanza dopo un attento e significativo intervento di restauro.

Un evento atteso e fortemente simbolico per la comunità, celebrato con il taglio del nastro alla presenza della Sindaca Roberta Casini, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del consigliere provinciale Paolo Brandi.

L’inaugurazione ha rappresentato molto più di una semplice restituzione architettonica: è stato un vero e proprio rilancio culturale.

Il vicesindaco Juri Sicuranza e l’assessore alla cultura e al turismo Stefano Cresti hanno illustrato il percorso che ha portato al recupero di questo luogo strategico, destinato a diventare un nuovo polo culturale e sociale.

Tra gli ospiti anche Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, accanto a numerosi rappresentanti istituzionali e del tessuto culturale locale.

Dopo anni di chiusura, il Teatro Rosini riapre con i suoi spazi rinnovati:

sale polifunzionali pronte ad accogliere mostre, eventi, attività culturali e associative.

A segnare simbolicamente l’inizio di questa nuova stagione, la mostra dell’artista emergente Gerardo Brogna, affiancato da un ospite d’eccezione, il cantante Scialpi, che ha emozionato il pubblico con aneddoti e racconti di una carriera costellata di successi.

«Lucignano è una città di cultura – ha dichiarato il Presidente Giani –. Il restauro del Teatro Rosini è un esempio concreto del nostro progetto di “Toscana diffusa”, che mira a valorizzare i borghi attraverso interventi di rigenerazione urbana e culturale».

La Sindaca Roberta Casini ha ripercorso le tappe di questo importante progetto, avviato nel 2006 con la riapertura della platea e portato avanti con determinazione:

«Oggi è una giornata di festa e orgoglio per tutta la comunità. Grazie al sostegno della Regione Toscana, abbiamo ridato vita a un luogo che è stato teatro, cinema e ora centro culturale.

Questo è solo l’inizio: vogliamo che il Rosini diventi uno spazio di creatività e partecipazione per giovani, artisti e associazioni».

A sottolineare il valore identitario del recupero è stato anche Paolo Brandi, mentre Massimo Guasconi ha evidenziato il ruolo strategico della cultura per lo sviluppo e l’attrattività dei piccoli centri.

Il vicesindaco Sicuranza ha illustrato i dettagli dell’intervento:

«Un progetto da oltre 600mila euro, finanziato per 440mila euro dalla Regione Toscana grazie al bando per la rigenerazione urbana.

Le sale superiori, chiuse da anni, tornano oggi a disposizione della comunità come spazi inclusivi e dinamici».

«La mostra di Brogna è il primo passo – ha aggiunto Stefano Cresti –.

Il Teatro Rosini sarà attivo tutto l’anno, un punto di riferimento per residenti e visitatori, capace di arricchire l’offerta culturale del nostro borgo».

Gerardo Brogna, artista e fashion designer, ha espresso entusiasmo per l’esordio: «Reinterpreto la storia in chiave pop.

Questo spazio è perfetto per dialogare con il pubblico. La mostra crescerà nei prossimi mesi con nuovi lavori».

Scialpi, icona della musica italiana degli anni ’80 e ’90, ha regalato un momento intimo e coinvolgente: «Spazi come questo sono fondamentali.

Il web ci ha isolati: i luoghi fisici della cultura ci permettono di ritrovarci, confrontarci, sentirci parte viva di una comunità».

Con la riapertura del Teatro Rosini, Lucignano inaugura una nuova stagione culturale, fondata su bellezza, inclusione e partecipazione: un esempio virtuoso di rigenerazione che unisce passato, presente e futuro.