Il Festival delle Musiche torna a Cortona, nella straordinaria cornice del Teatro Signorelli, per ospitare il concerto “Qechì Kinnòr (prendi il violino)” con Enrico Fink e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Il concerto, in programma per martedì 22 luglio con inizio alle ore 21:15, porterà sul palcoscenico del Signorelli un originale viaggio nei canti tradizionali degli ebrei d’Italia, restituendo voce e spazio a un repertorio raro e affascinante:
la musica delle sinagoghe italiane. La produzione, firmata da Officine della Cultura, vedrà in scena Enrico Fink (voce, flauto), Luca Baldini (basso), Massimiliano Dragoni (hammer dulcimer, percussioni), Massimo Ferri (chitarra, bouzouki), Gianni Micheli (clarinetto basso) e Mariel Tahiraj (violino). L’evento è a cura di Officine della Cultura con il contributo del Comune di Cortona.
Un patrimonio spesso poco conosciuto, ma ancora vivo. I brani di “Qechì Kinnòr” – molti dei quali continuano a essere eseguiti regolarmente durante le festività religiose – sono espressione di una cultura musicale stratificata, che si è formata nei secoli grazie all’incontro continuo con il mondo circostante.
Enrico Fink, voce tra le più autorevoli del panorama musicale ebraico italiano, guida questo lavoro insieme al nucleo storico dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, formazione che dal 2007 racconta l’incontro fra culture esplorando le musiche delle minoranze e delle differenze, proponendo un ascolto che è anche una riflessione sul presente.
Ne nasce un concerto che sarà insieme esperienza sonora e riflessione storica, respiro spirituale e testimonianza di un’identità in dialogo che per secoli ha rappresentato in Italia – e in Europa – l’“altro”, a volte accolto, a volte respinto, spesso costretto a vivere ai margini, ma sempre capace di influenzare e lasciarsi influenzare.
“Qechì Kinnòr” è un invito a riscoprire questo dialogo millenario.
È musica che racconta l’Italia da un punto di vista inedito, che parla di noi anche quando sembra lontana, e che ci interroga su cosa significhi davvero convivere nella diversità.
Un viaggio che si presenta come un’occasione per scoprire melodie ignote al grande pubblico, ma che fanno parte del tessuto profondo delle nostre città.
E non si tratta di un’eredità cristallizzata nel tempo: è una musica ancora viva, praticata, trasmessa di generazione in generazione, che non appartiene solo agli studiosi, ma alle persone, alle famiglie, alle comunità.
Il concerto accompagna l’uscita del disco “Qechì Kinnòr” pubblicato da Compagnia Nuove Indye e Officine della Cultura in un dialogo costante tra strumenti, voci e memorie. Il disco sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato CD a partire da venerdì 18 luglio.
Ingresso euro 10. Ridotto soci Unicoop Firenze euro 8. Il costo del biglietto comprende la visita al Museo dell’Accademia Etrusca e al Parco Archeologico di Cortona dal 21 al 27 luglio.
Informazioni e prevendita presso Officine della Cultura, Via Vittorio Veneto 180/2, Arezzo – tel. 0575 27961 e 338 8431111 – con orario 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00 – biglietteria@officinedellacultura.org.
Prevendita online su www.ticketone.it. Biglietteria il giorno di spettacolo presso il luogo del concerto con apertura un’ora prima dell’inizio.
Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, nell’ambito del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Accademia d’Arti Antiche Resonars, Associazione Ritmi e Associazione Jazz On The Corner. Realizzato con il contributo di Regione Toscana, Unicoop Firenze e dei Comuni di Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano e Marciano della Chiana.
Ulteriori informazioni visitando la pagina www.festivaldellemusiche.it.