Cortona consolida il gemellaggio con La Valetta

Una delegazione della Repubblica di Malta è stata ricevuta a Cortona questo lunedì 24 novembre. L’ambasciatore in Italia Daniel Azzopardi e il sindaco della capitale La Valletta Olaf McKay sono stati ospiti dell’incontro istituzionale in sala del Consiglio comunale.

Scopo della visita è consolidare i rapporti di amicizia e cooperazione tra La Valletta e Cortona, già legate da un patto di gemellaggio firmato nell’agosto 2022.

Uno dei motivi storici che avvicinano le due città è l’architetto cortonese Francesco Laparelli, che nel XVI secolo progettò e avviò la costruzione della nuova capitale Valletta.

Alcuni dei disegni originali urbanistici di Laparelli, donati all’Accademia Etrusca di Cortona nel 2009 dalla signora Costanza Laparelli Pitti ultima discendente della famiglia, sono stati temporaneamente esposti nella Co-Cattedrale di San Giovanni a Valletta nel giugno 2025.

L’incontro odierno è stato utile a favorire scambi di esperienze e di contatti e promuovere iniziative in comune nei settori culturale, educativo, turistico e commerciale.

Presente anche una rappresentanza di studenti degli istituti scolastici cortonesi, con i quali già da tempo è stato stabilito  un proficuo dialogo per sviluppare scambi didattici e formativi per le giovani generazioni a Malta e a Cortona.

Durante l’incontro, insieme alle autorità cittadine e maltesi sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura, Francesco Attesti e la dirigente scolastica dell’istituto Signorelli, Maria Beatrice Capecchi, oltre agli studenti che hanno partecipato alle prime esperienze di scambio culturale avvenute nei mesi scorsi.

«Siamo particolarmente lieti di aver ricevuto sua eccellenza l’ambasciatore di Malta in Italia, Daniel Azzopardi e il sindaco de La Valletta Olaf McKay – ha dichiarato il primo cittadino cortonese, Luciano Meoni – dal 2022 anno della firma ufficiale del gemellaggio abbiamo continuato a sviluppare questo rapporto sinergico e ringraziamo gli ospiti istituzionali per aver accolto l’invito a questa visita che vuole proseguire questo proficuo scambio, nel nome del grande architetto Francesco Laparelli».