Consegnato il Premio giornalistico Pietro Pancrazi 2020

Un pubblico numeroso e interessato, benché sottoposto alle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, ha partecipato alla cerimonia di consegna del nono premio giornalistico Pietro Pancrazi, edizione 2020, ospitata al teatro Signorelli di Cortona. Il riconoscimento è riservato a personaggi del nostro tempo che, con la loro attività professionale e il loro impegno personale, si adoperano per la tutela dell’ambiente e del paesaggio.

Il premio, nato per volontà della Fondazione Nicodemo Settembrini, d’intesa con il comune di Cortona e l’Accademia degli Arditi, è stato assegnato al fondatore e presidente di Aboca, Valentino Mercati.

La cerimonia di consegna avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 24 ottobre, in linea con il carattere annuale dell’evento, ma ha dovuto essere rinviata al 19 giugno 2021 a causa della persistente pandemia da Covid 19.

Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, i rappresentanti delle principali associazioni culturali cortonesi e un’ampia rappresentanza del consiglio direttivo della Fondazione Settembrini. Presente anche la signora Elisabetta Pancrazi, nipote del giornalista e scrittore al quale il premio è intitolato.

Di particolare significato l’intervento del cavalier Valentino Mercati il quale, dopo avere ricevuto la consegna del riconoscimento per mano della consigliera della fondazione, Paola Raffaelli, ha speso alcune parole sul proprio ruolo di imprenditore e sul rapporto tra uomo e natura.

«Sono felice di avere ottenuto questo premio – ha dichiarato Mercati – è una bella testimonianza, anche perché ricevuta a Cortona, in un territorio che mi sta particolarmente a cuore. Ho lavorato, e sto lavorando, molto per tutelare il paesaggio e per salvaguardare le ricchezze di cui esso dispone. Credo che ognuno di noi debba coltivare l’istinto di salvaguardia del sistema. Siamo di fronte a una svolta che ci impone scelte coraggiose per conservare quello che abbiamo».

«Il Premio Pancrazi continua ad essere sempre più conosciuto e chi lo riceve non fa mistero della sua soddisfazione», ha dichiarato Nicola Caldarone, vicepresidente della fondazione Nicodemo Settembrini.

«Anche in questa edizione abbiamo inteso premiare un nome di rilievo, un imprenditore la cui figura è legata alla nostra terra e che molto sta facendo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche riguardanti il corretto utilizzo dell’ambiente. L’auspicio – ha concluso Caldarone – è quello di premiarne ancora tanti altri nel corso degli anni a venire».