Castiglion Fiorentino: donazione di sangue organizzata da Avis

Anche quest’anno, in occasione dell’anniversario del bombardamento del 19 dicembre 1943, l’Avis di Castiglion Fiorentino ha organizzato una raccolta straordinaria di sangue al centro trasfusionale dell’Ospedale Santa Margherita della Fratta.

L’iniziativa, dall’evocativo titolo “Io ho quel che ho donato”, è giunta alla sesta edizione ed è realizzata in collaborazione con il Rione Porta Romana e la Onlus Solidarité Identités.

Questa mattina sono stati 9 i donatori che hanno partecipato alla raccolta, tra cui il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli, donatore da tempo.

Un gesto simbolico e concreto: il sangue versato durante la guerra diventa oggi sangue donato per salvare vite umane.

L’Avis di Castiglion Fiorentino conta attualmente circa 850 associati, con 538 donatori attivi. Nel corso del 2025 si sono registrati 38 nuovi donatori.

“Ad oggi abbiamo 38 nuovi donatori nel 2025 – spiega il presidente dell’Avis di Castiglion Fiorentino, Gabriele Giommetti – mentre possiamo contare su circa 850 associati e 538 donatori effettivi.

La novità di quest’anno è il panettone che consegnamo a tutti i nostri donatori come segno di ringraziamento”.

“Aderisco con piacere a questa iniziativa del Rione Porta Romana che ogni anno promuove la raccolta di sangue con l’Avis per ricordare tutti quei castiglionesi che persero tragicamente la vita in quel bombardamento criminale”, conclude il sindaco Mario Agnelli.

Domenica 21 dicembre, alle ore 9:30, alla chiesa di San Filippo Neri in piazza del Collegio si svolgerà la Santa Messa in suffragio di tutti i caduti a causa del tragico bombardamento che colpì Castiglion Fiorentino il 19 dicembre 1943.