“Bisbigliata Creatura”: quarto appuntamento di “Invito di Sosta” al teatro Mario Spina

La poesia incontra la danza nel quarto appuntamento di Invito di Sosta – danza contemporanea d’autore a cura di Sosta Palmizi. Domenica 10 aprile alle 17:00, Mariella Celia e Cinzia Sità porteranno sul palco del Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, lo spettacolo vincitore del Premio inDivenire Danza 2019: Bisbigliata Creatura, un’opera intensa che trae ispirazione dalle poesie di Chandra Livia Candiani e dal Body-Mind Centering disciplina volta alla conoscenza delle relazioni tra corpo e mente.

<< Un’ode alla fragilità e alla sensibilità dell’esperienza umana >>
Francesco Chiaro, Persinsala

< Bisbigliata creatura si carica con fermezza dello sforzo di analizzare la ragione dell’esistere, muovendosi tra gli interstizi muti della parola poetica, quella di Chandra Livia Candiani.>> Valentina Vittoria Mancini – Teatro e Critica

Bisbigliata creatura nasce dalla necessità e dell’urgenza di ritrovare una percezione materiale del corpo sensibile, di osservare il sistema di relazioni che il corpo instaura con l’ambiente esterno attraverso il tocco e il movimento. Nell’epoca del digitale, lo spettacolo riporta l’attenzione sulla capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e sul processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il tatto (percezione aptica), due antidoti alle alterazioni delle funzioni percettive della nostra soggettività, che si fa sempre più isolata.

“A nutrire le fasi di studio della creazione sono stati la poesia di Chandra Livia Candiani, capace di mettere in parole la sacralità dell’esperienza vitale, e i miei studi di Body-Mind Centering®, un approccio che rivela, attraverso esperienze di microscopica intimità, come ogni aspetto della vita di un individuo e dell’intero cosmo, si esprima nel corpo in movimento”, dichiara l’autrice Mariella Celia. In scena si fa esperienza di una sensazione del tempo che desidera condurre chi guarda in “altri luoghi”, per poi tornare a se stessi, celebrando la fragilità, come condizione di cui rivelare la bellezza, la tenerezza e la forza.

Al termine dello spettacolo è previsto uno spazio libero di incontro fra pubblico e artiste. Parallelamente alla replica, proseguirà il progetto “I mestieri della danza”, durante il quale gli studenti del Liceo Coreutico Piero della Francesca di Arezzo incontreranno la danzatrice e coreografa Mariella Celia e la scenografa Francesca Innocenzi.

Crediti:                                                                                                              Ideazione e regia Mariella Celia; coreografia, ricerca drammaturgica del movimento Mariella Celia in collaborazione con Cinzia Sità; interpreti Mariella Celia, Cinzia Sità; suono Gianluca Misiti; trucco/ assistente di scena Francesca Innocenzi; costumi Mariella Celia in collaborazione con Francesca Innocenzi; disegno luci Francesco Tasselli; produzione Sosta Palmizi; con il sostegno di Vera Stasi, Teatro Azione e Carrozzerie N.O.T, ALDES, Teatri Sospesi, Cittadella dei giovani Aosta, Teatro di Roma – Teatro Nazionale

Spettacolo vincitore del Premio inDivenire Danza 2019
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2021

Biografia delle Artiste:
Mariella Celia studia presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e, nel 2008, si laurea in discipline coreutiche indirizzo Danza Contemporanea. Vince una borsa di studio al Festival Impulstanz di Vienna, dove studia per tre anni Release e Floor-work. Fondamentali gli incontri con Carolyn Carlson e con Constanza Macras. Dal 2006 ad oggi lavora con registi e coreografi in Italia e all’estero, tra questi: Emma Dante, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Mario Martone, Stefano Mazzotta e molti altri. Nel 2019 si diploma in Body-Mind Centering®. Dal 2013 è artista associata Sosta Palmizi.

Cinzia Sità è danzatrice, autrice, coreografa e dramaturg. Laureata in Lettere Antiche, consegue brillantemente la specialistica in Coreografia presso l’Accademia Nazionale di Danza; successivamente frequenta il Biennio di Scritture della danza Contemporanea. Nel 2014 è autrice e interprete con Giorgio Rossi dello spettacolo Sulla Felicità; è assistente coreografa di Raffaella Giordano nell’Opera Bassaridi di Mario Martone e coreografa nell’Aida di Raffaele Di Florio. È autrice di Medea, Willin_resting practice e collabora alla creazione di Bisbigliata Creatura. Come dramaturg collabora con Olimpia Fortuni e Cecilia Ventriglia. Co-fondatrice di SiR sharing in Roma, un luogo di condivisione di pratiche di ricerca sul movimento e di scritture coreografiche; dal 2012 è artista associata Sosta Palmizi.