Teleconsulto in Rsa, conclusa la sperimentazione a Lucignano

Il progetto, che sarà esteso in altri territori, riguarda un sistema innovativo per il monitoraggio a distanza dei pazienti e la riduzione dei tempi di attesa che ha coinvolto una struttura residenziale e la Casa di comunità di Camucia

Telemedicina applicata ai consulti per anziani ricoverati nelle Rsa: una sperimentazione che parte da Lucignano e capace, a giudizio della Regione Toscana, di rappresentare un modello da replicare prossimamente in tutta la Asl Toscana sud est, con l’intento poi, una volta completate le verifiche, di estenderlo a livello sanitario regionale.

La notizia riguarda il Centro residenziale Anziani “Arrighi-Griffoli” di Lucignano e la Casa di comunità di Camucia in via Capitini, dove è stata portata a termine con successo  una nuova sperimentazione di teleconsulto.

Il progetto, promosso dal Comune in collaborazione con la Asl Toscana sud est, punta a verificare le potenzialità di un sistema di connessione di ultima generazione tra una Rsa del territorio e una struttura sanitaria aziendale.

L’obiettivo è quello di valutare l’efficacia del controllo e del monitoraggio a distanza dei degenti, attraverso l’utilizzo di tecnologie di comunicazione avanzate.

L’iniziativa introduce un nuovo servizio che consente di assistere in modo continuativo e puntuale gli ospiti della residenza sanitaria assistita, riducendo spostamenti, liste di attesa e ritardi nelle attività di controllo della salute.

Il sistema contribuisce inoltre ad alleggerire la pressione sui presidi sanitari e ospedalieri, favorendo l’attuazione di servizi di prossimità con importanti benefici per i cittadini.

La tecnologia utilizzata – costituita da una smart station collegata a dispositivi medici e  una piattaforma centrale – permette il monitoraggio in tempo reale dei parametri sanitari dei pazienti ospitati nella struttura residenziale, con la supervisione a distanza di medici specialisti operanti in altre sedi.

Questa sperimentazione rappresenta un passo concreto verso la sanità del futuro, dove innovazione e prossimità procedono insieme – sottolinea Roberto Francini, direttore della Zona Distretto della Valdichiana –.

L’obiettivo è costruire un sistema sempre più vicino ai cittadini, capace di integrare tecnologie avanzate e competenze professionali per migliorare la qualità dell’assistenza. Attraverso strumenti come il teleconsulto, possiamo rafforzare il legame tra salute e territorio, ridurre le distanze e offrire risposte più rapide ed efficaci ai bisogni delle persone, in particolare ai soggetti fragili e agli anziani ospitati nelle strutture residenziali”.

L’amministrazione comunale considera questo risultato un ulteriore passo nel percorso di innovazione tecnologica che il Comune di Lucignano porta avanti da anni, con l’obiettivo di garantire un’assistenza continua agli anziani, ridurre i disagi dovuti agli spostamenti e agevolare il lavoro delle operatrici e degli operatori.