Presentata la nuova stagione teatrale del Verdi di Monte San Savino

Il Teatro Verdi di Monte San Savino alza il sipario sulla nuova stagione teatrale 2025/26 con un cartellone che unisce musica, prosa e spettacoli per famiglie con l’obiettivo di confermare il teatro come luogo di incontro, riflessione, divertimento e salute.

Un presidio culturale e sociale per l’intera comunità savinese ed uno spazio capace di rafforzare i legami tra le persone e di favorire la partecipazione attiva alla vita collettiva, come sottolineato dall’amministrazione comunale.

Tra i protagonisti principali Dario Brunori ospitato dall’Orchestra Multietnica di Arezzo, Francesco Mandelli, Valerio Aprea, Maria Pia Timo e I Sacchi di Sabbia.

La stagione, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, vede la conferma alla direzione artistica di Amanda Sandrelli e Luca Roccia Baldini per Officine della Cultura.

Per la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti, quella del Teatro Verdi di Monte San Savino è una stagione da sempre straordinaria, che ancora una volta mette insieme le diverse accezioni della cultura e dello spettacolo dal vivo, col valore aggiunto di saper coinvolgere un pubblico sempre più variegato.

«La nuova stagione del Verdi – dichiara Luca Roccia Baldini – è un percorso tra linguaggi diversi, pensato per coinvolgere pubblici differenti e portare sul nostro palco i protagonisti del teatro e della musica italiani, che siano più o meno conosciuti.

Ci aspetta un anno in cui le emozioni si intrecceranno con le storie, la leggerezza con la profondità, la memoria con lo sguardo al futuro».

«Al di là di chi salirà sul palco la stagione che abbiamo presentato è ancora una volta un invito ad esserci per condividere questa esperienza unica chiamata teatro, fatta di ascolto, partecipazione e presenza reciproca – conclude Amanda Sandrelli con un messaggio inviato alla platea del Verdi –. Un’arte che fa del dialogo tra attori e spettatori la sua ragione d’essere».

L’inaugurazione, martedì 4 novembre, sarà affidata a un concerto speciale: “Sfioriamoci – Omaggio a Paolo Benvegnù”, con l’Orchestra Multietnica di Arezzo, I Benvegnù e la partecipazione straordinaria di Dario Brunori.

Una serata intensa e poetica dedicata al cantautore scomparso, tra i più raffinati e amati della scena italiana, che farà rivivere le sue canzoni in arrangiamenti inediti, intrecciandosi con i brani di Brunori in un dialogo musicale unico.

Domenica 30 novembre protagonista della serata sarà lo spettacolo finalista In-Box 2024, “Affògo” di Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli, un’indagine sulle relazioni e sul dolore con un focus sulle condotte aggressive.

Martedì 16 dicembre spazio ai classici per un ingresso nel vivo della prosa con il capolavoro di Molière, “Il Misantropo”, adattato e diretto da Riccardo Rombi, con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giuseppe Lo Sacco, Guido Targetti e Dafne Tinti.

Gennaio vedrà arrivare sul palco due protagonisti molto attesi: Alberto Giusta, giovedì 8, con “L’inganno. L’incantevole pericolo di una bugia perfetta”, affascinante viaggio nella vita del celebre falsario Han Van Meegeren;

e Francesco Mandelli, domenica 18, con “Baby Reindeer”, piccola renna, di Richard Gadd, con la regia di Francesco Frangipane, un one man show basato sulla reale esperienza di vittima di stalking dell’autore alla base dell’omonima miniserie Netflix.

Il viaggio musicale proseguirà giovedì 19 febbraio con “Di Blu”, nuovo progetto di Giulia Pratelli e Luca Guidi dedicato a Domenico Modugno.

A distanza di un mese, martedì 10 marzo, il palco del Verdi accoglierà Valerio Aprea con “Lapocalisse”, su testi di Makkox, tra ironia e sguardo disincantato, provando a ragionare con il pubblico sulla percezione di un presente fatto di catastrofismi e allarmismi e sull’idea che l’apocalisse è imminente, prossima, inevitabile.

Non mancheranno i classici e le nuove scritture. Mercoledì 25 marzo la compagnia I Sacchi di Sabbia proporrà “Pluto” di Aristofane, con la collaborazione e la consulenza di Francesco Morosi e con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed Enzo Illiano.

Martedì 14 aprile sarà la volta di Maria Pia Timo, con “Una donna di prim’ordine”, ad illuminare il Verdi con un monologo comico e brillante che intreccia vita quotidiana e ironia teatrale.

Venerdì 17 aprile, fuori abbonamento, andrà in scena l’ultimo evento con la restituzione del laboratorio teatrale dell’Accademia dei Semplici dal titolo “Entri il prossimo!” per la regia di Massimiliano Caldaro con Ciro Rossi, Francesco Savarino, Mario Pinetti, Lorella Gualdani, Floriana Poggini, Giovanni Morettini, Daphne Caldaro e con la partecipazione di A.S.D Live Love Dance dir artistica Martina Castelli.

Assistente alla regia Sabina La Vecchia. Coordinamento di scena Serena Nocentini. Supervisor Gianni Banelli.

Accanto alla programmazione principale, un’attenzione particolare sarà dedicata alle famiglie con una speciale rassegna di eventi con una chiara posologia a fin di scoperta, interesse e divertimento per tutte le età con inizio alle ore 17:30.

In programma “Il mio nome è Gian Burrasca” (domenica 25 gennaio), “Il Bosco delle Emozioni” (domenica 22 febbraio) e “Bob&Singer: Missione Natura!” (domenica 8 marzo).

Tra i mesi di febbraio, marzo e aprile 2026 si segnala infine la III edizione della rassegna di teatro popolare Il Giogo d’Inverno, promossa e organizzata da A.S. Monteservizi e Associazione Culturale Il Giogo con il patrocinio del Comune di Monte San Savino. Gli eventi della rassegna, in fase di programmazione, andranno in scena presso il Teatro S. Prospero di Montagnano.

Invariato rispetto al 2024 il costo dei biglietti. La campagna abbonamenti si svolgerà da lunedì 13 a venerdì 17 ottobre per gli abbonati alla stagione precedente e da lunedì 20 ottobre a martedì 4 novembre per i nuovi abbonati.

L’abbonamento alla platea e ai palchi centrali del I e II ordine avrà un costo di € 90. I singoli biglietti saranno invece in vendita da giovedì 6 novembre: platea e I e II ordine palchi centrali – intero € 16, ridotto € 14; III ordine e I e II ordine palchi laterali – intero € 13, ridotto € 11.

Solo per lo spettacolo “Entri il prossimo!” intero € 10 e ridotto € 8. Le riduzioni saranno applicate a over 65, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti), abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina e Spettatori Erranti, soci Unicoop Firenze.

Ulteriori agevolazioni saranno la “carta Studente della Toscana” con un biglietto ridotto a € 8 per studenti universitari (il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta) e il “biglietto futuro under 30” in collaborazione con Unicoop Firenze al costo di € 8.

Sempre dal 6 novembre saranno in vendita anche i biglietti legati alla rassegna Sciroppo di teatro al costo di € 5.

Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org e www.toscanaspettacolo.it. La Stagione Teatrale 2025/26 del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, è realizzata con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e grazie al sostegno di Unicoop Firenze.