Il Consiglio comunale di Cortona ha approvato il nuovo Regolamento per il Centro storico e il relativo Disciplinare attuativo, strumenti che hanno l’obiettivo di tutelare il decoro urbano e la vivibilità, garantendo allo stesso tempo lo sviluppo delle attività economiche e la valorizzazione dell’offerta turistica e culturale.
Il provvedimento è stato presentato su indicazione del sindaco dalla consigliera delegata al Centro storico, Silvia Navini ed è stato approvato a maggioranza con l’aggiunta dei gruppi Cortona Civica e Fratelli d’Italia e l’astensione del gruppo di Pd.
Tra le principali novità introdotte alcune riguardano le concessioni di suolo pubblico, con una durata massima di 3 anni per attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi, con regole precise anche per associazioni, artisti di strada e pittori.
Al capitolo arredi e strutture scatta l’obbligo di uniformità nei materiali (ferro brunito, acciaio Corten, legno scuro) e nei colori (panna, bianco, sabbia, tortora, beige). Vietata l’esposizione della merce a terra.
Riguardo pedane, tende e ombrelloni, verranno ammesse solo se esplicitamente autorizzate e dovranno rispettare criteri di semplicità e armonia estetica.
Altro capitolo è quello relativo alla musica e all’intrattenimento: vengono definiti calendari stagionali e fasce orarie per la diffusione sonora e degli spettacoli, con deroghe limitate ad alcune festività. L’obiettivo è conciliare la vivacità del centro storico con la tranquillità dei residenti.
Per gli artisti di strada e i pittori vengono disciplinate le aree autorizzate (Piazza Garibaldi, Via Nazionale, Piazza della Repubblica, Piazza Signorelli) e i tempi massimi di occupazione per ogni postazione.
Al fine di tutelare decoro e manutenzione, confermato l’obbligo di mantenere in buone condizioni strutture, insegne e spazi concessi; con il divieto di affissioni che coprano oltre il 30% delle vetrine, salvo periodi di saldi autorizzati.
L’entrata in vigore del presente provvedimento prevede una fase transitoria di gestione degli accorgimenti.
L’adeguamento completo per le attività interessate avverrà entro gennaio 2027 con una serie di scadenze intermedie progressive. Gli obblighi scattano da subito per nuove attività o subentri.
«L’obiettivo – ha dichiarato il sindaco Luciano Meoni – è duplice: da un lato preservare l’immagine architettonica e paesaggistica del centro storico, dall’altro sostenere e disciplinare in maniera chiara e uniforme l’attività dei pubblici esercizi, degli operatori commerciali e delle imprese artigianali».