Riofest 2025: la prima edizione del nuovo festival di Tegoleto

Un piccolo borgo toscano, ospiti d’eccezione e tanta musica: ecco il riofest 2025. La prima edizione del festival di Tegoleto sarà sabato 20 settembre, dalle 17.00 del pomeriggio alle 2.00 del mattino, e proporrà un ricco calendario tra musica e cultura che animerà il paese nel comune di Civitella in Val di Chiana.

L’evento è organizzato dall’Associazione Comunità & Tegoleto APS con i patrocini del Comune di Civitella in Val di Chiana e della Provincia di Arezzo, e in collaborazione con la Regione Toscana.

«Portare talk, concerti e workshop in un borgo è un atto di cura culturale – ha spiegato il direttore artistico Alessandro Sacconi.

Significa unire memoria e modernità, fare innovazione sociale in modo concreto. Il riofest sperimenta, ma con radici salde.

Che si tratti di un’idea, un contatto, un momento condiviso per lasciare un seme. Per lasciare qualcosa che resti. Un’eco positiva. Un motivo in più per dire: torniamo anche l’anno prossimo».

Il riofest sarà scandito da un programma particolarmente articolato che troverà il proprio cuore dalle 21.00 con il cantautore romano Simone Avincola che proporrà anche la canzone “Letti” in cui condividerà il palco con lo scrittore, poeta e comico Alessandro Gori che, subito dopo, metterà in scena una sorta di greatest hits del suo spettacolo “Sgargabonzi Live Off”.

Dalle 22.00, invece, spazio nuovamente alla musica con il concerto della band ufficiale di Rino Gaetano con la partecipazione di Alessio Dari, in arte Artù, mentre dalla mezzanotte alle 2.00 sarà possibile ballare con il virtual dj set con Paolo Brasini con performance visive sincronizzate con la musica.

Il programma di Riofest, a ingresso gratuito, prenderà il via già dalle 17.00 alle 20.00 con il “Rio talk” con protagonisti Simone Avincola, Alessandro Gori e Domenico Di Giorgio (enigmista, autore di libri gioco, pubblicazioni sul gioco, strumenti ludici per la formazione e, tra le altre attività professionali, curatore di riviste), Alessio Dari e la band ufficiale di Rino Gaetano con il nipote Alessandro Gaetano che saranno intervistati da Maria Stella Bianco (giornalista di Amaranto Channel) e da Wanna Onorato (speaker di Radio Fly).

Questo talk offrirà l’opportunità di vivere un salotto intimo e accogliente nella terrazza Tabbe Caffè per rilassarsi, incontrarsi, dialogare e confrontarsi con artisti, ospiti e realtà del territorio.

In contemporanea, tra le 18.00 e le 20.30, verrà previsto il dj set di Paolo Brasini con vinili selezionati. «Siamo orgogliosi di presentare il riofest 2025 – ha affermato il sindaco di Civitella in Val di Chiana, Andrea Tavarnesi, che alle 17.00 taglierà il nastro per inaugurare il festival insieme con Sacconi, – che animerà il nostro territorio con una giornata di cultura, musica e comunità.

Tegoleto diventerà il cuore pulsante di un evento capace di valorizzare le energie creative locali e di attrarre pubblico da tutta la provincia.

Il riofest non è soltanto un appuntamento musicale ma è un’occasione per ritrovarsi, per vivere insieme i nostri luoghi e riscoprire il valore della condivisione.

Come amministrazione, crediamo molto in iniziative come questa che uniscono tradizione e innovazione, giovani e famiglie, rafforzando il senso di appartenenza e aprendo Civitella a nuove prospettive culturali».

Il cartellone del riofest nasce per promuovere musica, arte e cultura locale e internazionale, valorizzare il territorio e la comunità di Tegoleto, sensibilizzare su tematiche sociali come solidarietà, integrazione, aggregazione, pace e sostenibilità ambientale.

Il nome e il logo nascono da un elemento invisibile ma vivo:

il Rio Chiassobuio, tombato, un piccolo corso d’acqua che scorre nascosto e dimenticato sotto la sede del festival.

La volontà è di far riemergere la forza di questo rio tra musica, arte e libertà, celebrando ciò che è nascosto ma vitale e che pulsa sotto la superficie come emozioni, ricordi e voglia di esprimersi.

Le ragazze e i ragazzi di Tegoleto hanno voluto realizzare qualcosa capace di prendere vita dal territorio, prevedendo un palco libero ma curato dove la cultura può e deve essere accessibile, concreta e sostenibile, unendo memoria e modernità per promuovere innovazione sociale in modo concreto.

Il Riofest, dunque, sperimenta ma con radici salde tra comunità, continuità e identità, con il sostegno di numerose realtà pubbliche e private che hanno, fin da subito, sostenuto l’ambizioso progetto dell’Associazione Comunità & Tegoleto.

«Il riofest è veramente qualcosa di nuovo – ha dichiarato il consigliere provinciale Paolo Brandi. – Qui non si celebra solo la festa, ma un modo nuovo e creativo di stare insieme tra musica, arte, socialità e partecipazione.

Un’idea “geniale” che trasforma un intero paese in una mappa viva, sospesa tra realtà e immaginazione. Andate a cercare riofest.it e ve ne accorgerete:

la comunità diventa spettacolo e lo spettacolo diventa comunità. Un progetto che merita di crescere e di farsi sempre più grande.

Gli ideatori meritano un forte plauso e la loro fantasia merita di correre sempre più veloce».