Arriva il Premio Giornalistico Nazionale Città di Foiano

Si svolgerà sabato 6 settembre a Foiano della Chiana, la terza edizione del Premio giornalistico nazionale ‘Città di Foiano della Chiana – Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini’.

L’appuntamento in piazza Cavour è alle 17 quando saliranno sul palco sei grandi protagonisti del giornalismo italiano.

Il Premio nato nel 2023 per volontà del Comune, con il sostegno di Regione Toscana, Ordine dei Giornalisti della Toscana, Corecom Toscana e, dal 2025, anche con il patrocinio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, è stato presentato mercoledì 27 agosto nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.

A fare gli onori di casa il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo: “Il sei settembre Foiano della Chiana diventerà capitale italiana dell’informazione libera.

Solo investendo sempre di più in un’informazione libera possiamo rafforzare la democrazia. Viviamo in un tempo in cui purtroppo crescono le autarchie e i regimi che vogliono eliminare l’informazione libera.

Un tempo in cui le fake news dominano tante scelte della nostra vita. Allora l’informazione ha una funzione particolare quella di costruire anche una coscienza critica.

Questo premio è cresciuto molto rapidamente e quest’anno vede tra i protagonisti i principali attori dell’informazione italiana e noi siamo davvero felici di ospitare qui questa conferenza stampa”.

“Questo – ha sottolineato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – è un premio giornalistico che in soli tre anni si è consolidato come una delle maggiori manifestazioni nel panorama nazionale.

Nasce dal basso ed è dedicato alla memoria di due giornalisti di cronaca locale Enrico Nottolini e Giancarlo Sbardellati, due persone straordinarie che hanno raccontato un territorio con fatti, persone ed eventi che non sarebbero mai stati conosciuti. 

L’importanza dell’informazione, nell’epoca delle fake news, è sotto gli occhi di tutti e celebrare il giornalismo come strumento di crescita civile, culturale e anche di correttezza credo sia fondamentale.

Questa è una manifestazione che fa di Foiano il luogo dove il giornalismo, l’informazione, la comunicazione e mi viene da dire anche la democrazia sono di casa”.

“Come Corecom toscano – le parole del presidente Marco Meacci – siamo molto felici di patrocinare un’iniziativa come questa.

In questa edizione sono stati premiati tutti i vari media dalla carta stampata alla televisione, dalla radio alle testate online, facendo emergere il patrimonio straordinario dell’informazione nonostante le tante criticità e difficoltà.

Mi piace sottolineare che all’interno di questo Premio ci sarà anche un momento formativo organizzato dall’Ordine dei giornalisti per i propri iscritti sul codice deontologico e credo che questo faccia capire nell’insieme il valore complessivo che questo Premio sta assumendo”.

“Con il Premio giornalistico nazionale ‘Città di Foiano della Chiana – Sbardellati-Nottolini’ – ha spiegato il sindaco Jacopo Franci – abbiamo voluto dare alla nostra comunità un appuntamento che non fosse solo una celebrazione, ma anche un momento di riflessione collettiva sul valore dell’informazione.

In un tempo in cui le notizie corrono veloci e spesso rischiano di smarrire il senso della verità, questo Premio vuole ricordare che il giornalismo resta un presidio fondamentale di democrazia, responsabilità e libertà.

Foiano, per un giorno, diventa capitale del giornalismo italiano: un orgoglio per la nostra città e un segno concreto di quanto le istituzioni possano fare per sostenere la cultura e chi, con professionalità e coraggio, si dedica al racconto della nostra società.

La conferma di quanto il Premio abbia colpito nel segno sta proprio negli ospiti così prestigiosi che con entusiasmo e rispetto hanno accettato di venire a Foiano”.

Concludendo la conferenza stampa la componente del Corecom Bianca Maria Giocoli ha voluto ricordare i giornalisti morti in questi giorni difficili a Gaza:

“Penso sia importante farlo ricordando anche i tanti rappresentanti dell’informazione che in altre guerre perdono la vita facendo il loro lavoro e dando le notizie al mondo”.

A margine il presidente dell’ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini ha sottolineato come “il Premio Sbardellati–Nottolini rappresenti un’occasione importante per ribadire il valore del giornalismo fatto con passione, competenza e rispetto per il lettore.

Celebrare due figure come Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini significa tenere viva la memoria di un mestiere che richiede profondità di sguardo, conoscenza del territorio e spirito critico.

In un tempo in cui l’informazione rischia spesso di diventare rapida e superficiale, premi come questo ci ricordano quanto sia fondamentale un giornalismo radicato nelle comunità, capace di ascoltare e restituire senso alle storie quotidiane.

Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana sostiene con convinzione questa iniziativa, perché valorizza il lavoro di tanti colleghi che ogni giorno, anche lontano dai riflettori, fanno informazione con serietà e dedizione”.

La manifestazione è dedicata alla memoria di due figure centrali del giornalismo locale:

Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini, cronisti che per decenni hanno raccontato la vita della Valdichiana e della Toscana con serietà, passione e un profondo senso umano. A loro è intitolato un Premio che intende valorizzare un giornalismo autentico, fondato sulla ricerca della verità, sulla competenza e sulla responsabilità verso i cittadini.

Ogni anno, la cerimonia di consegna si svolge nella suggestiva cornice di Piazza Cavour a Foiano della Chiana, trasformando il centro storico in un palcoscenico del pensiero e della parola.

La direzione e la conduzione dell’evento sono affidate ai giornalisti Andrea Laurenzi e Guido Albucci, membri del comitato promotore, che ne hanno curato la crescita sin dalle origini.

Fin dalla prima edizione, il Premio ha ospitato grandi protagonisti dell’informazione nel 2023 salirono sul palco di Foiano Giovanni Minoli, Sara Benci, Alessandro Maurilli e Lucia Bigozzi;

nel 2024 il riconoscimento fu attribuito ad Antonino Monteleone, Luisella Costamagna, Alessia Tarquinio, Guido Vaciago, Agnese Pini, Francesco Cancellato, insieme ai rappresentanti del giornalismo locale Claudio Zeni e Francesca Muzzi.

I PREMIATI DELL’EDIZIONE 2025

  • Enrico Mentana, direttore del TG La7, già fondatore e primo direttore del TG5, tra le voci più autorevoli del giornalismo televisivo e figura innovativa anche nel campo dell’informazione digitale con il progetto Open.
  • Tiziana Ferrario, storica conduttrice e inviata del TG1, testimone di guerre e crisi internazionali, autrice di libri di successo e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
  • Francesco Pancani, voce e volto del ciclismo Rai, telecronista del Giro d’Italia e del Tour de France, tra i più apprezzati giornalisti sportivi italiani.
  • Gianluca Nicoletti, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico, da anni voce di Radio24 e firma de La Stampa, noto per il suo impegno sociale e per i suoi lavori dedicati alla neurodiversità e all’autismo.
  • Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere (Corriere dell’Umbria, Corriere di Arezzo, Corriere di Siena e Corriere di Maremma), editorialista e docente, che nel 2025 celebra i 40 anni di storia del quotidiano Corriere di Arezzo.
  • Costanza Mangini, giornalista della TGR Rai Toscana, apprezzata corrispondente del territorio, voce attenta ai temi dell’ambiente, della società e della vita quotidiana.