Un altro negozio storico ha tirato giù la saracinesca in Corso Italia.
Il centro di Castiglion Fiorentino si svuota, trasformandosi lentamente in una cartolina sempre più sbiadita.
Eppure nel 2021, mica un secolo fa, l’amministrazione comunale annunciava strategie “vincenti” per il rilancio del commercio locale.
Il Sindaco, con l’entusiasmo di un venditore di pentole in TV, garantiva che la Banca S. Paolo non avrebbe mai chiuso. Indovinate? La strategia è sparita e la banca ha chiuso.
Non è colpa del Comune se un’attività chiude – né è merito suo se ne apre una – ma è una responsabilità politica non aver saputo costruire una visione per il futuro del paese.
Una volta Castiglioni era un polo produttivo vivo. Oggi le aziende vanno altrove, e il centro si desertifica. Ma tranquilli, da Palazzo San Michele ci rassicurano con 150.000 presenze turistiche all’anno.
Ma poi, passeggiando per il centro, ci si chiede: dove sono questi turisti? Non nei negozi, non nei musei, non nei bar. Manca una strategia per trasformare i numeri in opportunità.
Noi avevamo proposto una cabina di regia con categorie, università, residenti. La risposta?
Una sintesi perfetta di ascolto e visione: “Che cavolo volete? Ci pensiamo noi.” E il vicesindaco ha rilanciato con entusiasmo “realizzeremo un incubatore per attrarre nuovi investimenti e rivitalizzare il centro” E infatti si vede.
Gli incentivi fiscali non bastano se mancano le persone, le idee, una rete museale viva e – dettaglio non da poco – accessi funzionali. A proposito di accessi:
l’unica proposta concreta è stata l’ascensore da via Trento alla Collegiata. A cosa sarebbe servita? Mistero. Però, come disse un assessore in Consiglio Comunale, “saremo come Dubai”. Giusto, ma con meno grattacieli e più buche nelle strade.
Nel frattempo, progetti come il centro convegni, l’area camper o il turismo lento lungo la Romea Germanica vengono ridimensionati, rinviati o semplicemente dimenticati.
Però possiamo vantarci dell’episodio emblematico del sindaco che regala una bistecca al principe di Monaco per attirare turisti monegaschi. Che ovviamente non sono mai arrivati.
Serve serietà. Idee vere. Coraggio. Perché di questo passo, di Castiglioni resteranno solo i ricordi. E magari, nel museo, la bistecca incorniciata.
Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese