Svolta epocale, ambiente e tutela degli animali entrano nella Costituzione italiana

di Laura Privileggi

“Via definitivo dalla Camera. Vengono modificati gli articoli 9 e 41 nell’interesse delle future generazioni”.  Soddisfazione per il risultato raggiunto anche da molte Associazioni Animaliste del Valdarno”.

“ La tutela dell’ambiente e degli animali entra nella Costituzione italiana. La Camera ha approvato definitivamente (con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti) la proposta di legge costituizionale che modifica in tal senso due articoli della nostra Carta, il 9 ed il 41. Il testo era già stato approvato dal Senato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre”.

“Penso che sia una giornata epocale”, commenta il ministro della Transazione Ecologica, Roberto Cingolani.  Una giornata storica per il Paese che sceglie la via della sostenibilità e della resilienza nell’interesse delle future generazioni. Festeggiano anche le associazioni ambientaliste. “Un passo importante, una bella notizia a cui ora bisogna fare seguire i fatti”.

Il provvedimento, in concreto, modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione e incide direttamente sullo Statuto delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di tutela degli animali.

Nel dettaglio viene introdotto un nuovo comma all`articolo 9, che tutela il patrimonio paesaggistico e quello storico e artistico. Con la modifica si attribuisce alla Repubblica anche la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi .   Un tema che chiede rispetto e attenzione per i nostri compagni di affezione domestica ma anche a quelli allevati, per i quali è preannunciata una legge che godrà della diretta tutela costituzionale.

La modifica dell’articolo 41 sancisce invece che l’iniziativa economica debba rispettare non solo la libertà e la dignità umana ma anche, questa la novità, la salute e l’ambiente, prevedendo per questo anche programmi e controlli affinché “l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”. Quindi,  versare  liquami in un fiume per produrre diventerà anche una violazione della Costituzione.

Insomma un importante risultato un piccolo passo che andava fatto nei confronti  dell’ambiente ambiente e dei nostri amici a quattro zampe.  Non dimentichiamo però, che  nel Valdarno ci sono molte associazioni animaliste di volontariato che lavorano e si impegnano in questo campo, dall’OIPA, all’ENPA, LIPU,  e molte altre ancora, tutte rivolti ad un solo obbiettivo, prendersi cura di cani, gatti, uccelli, animali d’allevamento e in cattività.  . Pensiamo e soffermiamoci per un momento  su  Pronatura Valdarno che opera nel territorio di Cavriglia e si occupa di tutela ambientale e di gatti randagi.  

Pronatura ospita molti gatti  abbandonati,  il problema del randagismo  è ancora frequente. La gente prende con facilità un gatto,  lo compra o va a cercarlo in gattile, poi quando si stanca lo abbandona.  

I costi sono alti,  i volontari si prodigano da soli con le donazioni dei privati, dei soci  e di qualche veterinario che si occupa di fornire ai gatti una visita accurata, per poi dare in  adozione i mici dotati di  libretto sanitario, sverminati, spulciati e con il primo vaccino se presi da piccolini. Tutti gli anni a Natale Pronatura Valdarno realizza un calendario il “Gattendario” che raccoglie molti consensi e tutte  le simpatiche foto dei gatti già adottati e di quelli che vivono nel gattile.

Per concludere, è’ necessario soffermarci sui costi che gravano sulle spalle di queste Associazioni di volontariato.  Introdurre nell’ordinamento giuridico italiano la soggettività degli animali ovvero il riconoscimento del fatto che sono esseri senzienti ed hanno il diritto di essere tutelati, anche economicamente,  è stata una svolta epocale, sono in molti a sostenerlo animalisti e non. Cambiare la Costituzione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe è stata una battaglia, una battaglia di civiltà che abbiamo vinto.