Razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio: ordinanza del sindaco di Civitella

CIVITELLA – È stata emessa dall’amministrazione comunale di Civitella in Val di Chiana una ordinanza sindacale per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il conseguente divieto di uso improprio della risorsa idrica. Il provvedimento è scattato alla luce della necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione del comune per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi per attività turistiche, irrigue e di altra natura ancora.

La stessa Autorità Idrica Toscana ha avanzato alle istituzioni la richiesta di adottare per il periodo estivo una specifica ordinanza di divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto, accompagnata da un’adeguata attività di vigilanza e controllo.

Si è tenuto, inoltre, lo scorso 22 giugno, un meeting con gli amministratori della Regione avente ad oggetto le criticità idriche in Toscana.

L’ordinanza disposta dal Comune di Civitella ordina l’assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, a partire da venerdì 24 giugno e fino alla fine dell’emergenza. Per chiunque violi il provvedimento è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa da 100 a 500 euro.

“L’acqua è una risorsa fondamentale e bene primario da tutelare soprattutto in un periodo particolarmente siccitoso, come quello che stiamo vivendo, non sprechiamola, utilizziamola con responsabilità, consapevolezza e parsimonia – commenta il sindaco Andrea Tavarnesi – Con questa specifica ordinanza è fatto divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto. Le piscine ad uso privato, ad esempio, non potranno essere riempite con l’acqua dell’acquedotto ma solo da quella proveniente dal pozzo privato regolarmente autorizzato. Anche se la Valdichiana presenta delle criticità non abbiamo ad ora problemi perché la diga di Montedoglio è al suo massimo ma l’invito è comunque ad un uso parsimonioso dell’acqua anche ad uso domestico e dei pozzi privati perché le falde si sono già abbassate in modo preoccupante”. “Il contributo di tutti i cittadini – conclude il sindaco Tavarnesi – è più che mai importante per rendere efficace l’azione di razionalizzazione e di utilizzo corretto dell’acqua, limitando anche nel proprio piccolo i consumi, impegnandosi nella lotta agli sprechi e contro le perdite domestiche”.