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Una votazione social per il motto del 2021 della Ginnastica Petrarca

AREZZO – Un motto per il 2021 della Ginnastica Petrarca. La storica società aretina ha proposto un’iniziativa sui social network in cui ad ogni utente verrà richiesto di votare lo slogan che sarà utilizzato nei prossimi mesi per raccontarne l’attività sportiva e per rappresentarne l’identità, la storia e i valori. Le quattro proposte individuate dalla dirigenza sono state presentate sulla pagina facebook e sul profilo instagram della Ginnastica Petrarca, dando il via ad una gara a base di “mi piace” a cui tutti potranno in pochi secondi portare il loro contributo. Le votazioni, al via da sabato 16 gennaio, termineranno sabato 23 gennaio e la candidatura più apprezzata diventerà poi il motto ufficiale destinato ad accompagnare iniziative e attività della società.

Le candidature sottoposte al giudizio degli utenti fanno riferimento a diversi aspetti identificativi di una realtà che, dal 1877, è impegnata sul territorio aretino al servizio dello sport attraverso la promozione e lo sviluppo dei movimenti di ginnastica ritmica, ginnastica artistica e Gymnaestrada. Le prime due proposte “Dove osano le aquile” e “Volare alto il tuo destino” fanno riferimento al simbolo dell’aquila in volo nello stemma petrarchino, mentre “La storia la nostra forza, il futuro la nostra sfida” contiene un doppio riferimento alle solide radici dei 144 anni di storia e allo spirito innovativo per affrontare le sfide dell’attualità. La quarta e ultima idea è “Lavoro e applicazione, cibo dello spirito” che è ispirata ad un estratto di Francesco Petrarca a cui è intitolata la società. «Il motto identifica una società – spiega Simone Rossi, presidente della Ginnastica Petrarca. – In un momento di incertezze come quello attuale, la Ginnastica Petrarca ha pensato di lanciare questo sondaggio per consolidare l’orgoglio di far parte di questa realtà, per ricordarne lo storico contributo portato al territorio aretino e, soprattutto, per guardare al futuro, con un’iniziativa che ha l’ambizione di coinvolgere ginnasti, tecnici, dirigenti, appassionati e, in generale, l’intera città».

 

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