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Misurare le condizioni ambientali grazie agli anemometri professionali

Mai come ora l’attenzione all’ambiente e alla nostra salute è una delle priorità per noi tutti e anche in ambito industriale (e non solo) ci si avvale sempre più di attrezzature per monitorare le condizioni ambientali in cui viviamo, per prevenire danni sia a noi che alla natura.

Uno strumento largamente utilizzato è l’anemometro che vede la sua nascita addirittura alla fine del ‘400. Tantissimi personaggi famosi come Leonardo da Vinci contribuirono allo sviluppo di esso, fino a John Patterson che è l’ideatore del modello ancora più utilizzato: anemometro a tre coppette. Prima di tutto però bisogna capire a cosa serve questa attrezzatura e perché è così utilizzata fin dai tempi più lontani.

Tipologie di anemometro

 

L’anemometro, il cui nome è composto dalle parole anemos (vento) e metro (misura), è un dispositivo pensato per la misurazione della velocità dei gas, in particolar modo del flusso di correnti d’aria.

Come detto in precedenza, esistono varie tipologie e la più nota ed usata è la cosiddetta a tre coppette: questa apparecchiatura risulta formata da un palo a cui vengono applicate proprio delle coppette rotanti che, a seconda della velocità dell’aria, gireranno a diversa intensità trasmettendo il risultato sul display dello strumento.

Esistono anche gli anemometri ad elica o quelli a pellette che somigliano visivamente a dei mulini a vento e che funzionano esattamente come la precedente versione, solo con la differenza che al palo vengono applicate proprio delle piccole palette eoliche che si muovono con l’intensità della corrente d’aria.

I modelli di ultima generazione sono sempre più ad ultrasuoni che hanno come vantaggio di non aver bisogno di manutenzione (è privo di parti mobili) e performano perfettamente anche con climi particolarmente rigidi.

Queste sono le tipologie più utilizzate, ma ne esistono di vario genere a seconda dei campi di applicazione. Ad oggi è possibile acquistare direttamene online un anemometro professionale su portali specializzati come quello di RS Components, realtà di riferimento per quanto riguarda la vendita di strumentazioni tecniche di elevata qualità.

Per la scelta bisogna tener conto non solo del costo e delle dimensioni, ma del luogo di utilizzo, in quanto se viene usato per lungo tempo all’aperto, bisogna optare per un modello con un display impermeabile in caso di pioggia; inoltre bisogna cercare di orientarsi verso modelli con un tasso di precisione elevato in quanto in situazioni di sicurezza, il margine di errore deve essere a un livello minimo.

Aree di utilizzo degli anemometri

 

Il modello a tre coppette viene principalmente utilizzato nelle stazioni metereologiche per osservare le condizioni atmosferiche, mentre altre versioni vengono impiegati in varie aree.

Dal monitoraggio delle turbine eoliche al controllo del livello dell’inquinamento atmosferico fino ai possibili rischi a livello ingegneristico, il suo utilizzo è fondamentale per il corretto funzionamento di tantissime attività.

Anche in aeronautica il controllo dei voli si avvale di tali attrezzature per monitorare il traffico aereo fino a varie discipline, come la mongolfiera o deltaplano che hanno bisogno di questi dati per poter essere praticate in sicurezza;  un’altra aerea importante in cui viene largamente utilizzato è  nell’agricoltura: controllare l’andamento dell’aria è utile per  sapere quando irrorare le colture o  quando poter bruciare ad esempio la paglia od altro materiale.

Il suo largo uso arriva anche a livello domestico per controllare la ventilazione e il riscaldamento anche nelle nostre case, negli uffici o in grandi luoghi aperti al pubblico (aiutano a misurare e controllare la qualità dell’aria interna): scegliere quindi il più adatto alla situazione risulta fondamentale per avere dati precisi su cui basare la misurazione.

 

 

 

 

 

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